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La calprotectina (MRP 8/14) è un eteromero di due proteine legante il calcio (MRP8 e MRP14). È presente nel citoplasma dei granulociti neutrofili e secreta dai monociti in caso di una infiammazione. Costituisce circa il 60% delle proteine citoplasmatiche dei neutrofili e gioca un ruolo centrale nel meccanismo d’azione degli stessi. In seguito all’attivazione dei neutrofili o all’adesione endoteliale dei monociti, la calprotectina viene rilasciata e può essere dosata nel siero, liquidi organici o feci come potenziale marcatore di infiammazione. In presenza di una malattia infiammatoria intestinale, i neutrofili affluiscono nel lume intestinale e rilasciano calprotectina, che viene escreta con le feci. La concentrazione di calprotectina nei campioni fecali è correlata al numero di neutrofili che hanno migrato e hanno rilaciato calprotectina nel lume intestinale. Di conseguenza, la sua concentrazione può essere utilizzata come misura del numero di neutrofili nel lume intestinale e come indicatore della gravità dell'infiammazione intestinale. Può inoltre essere utilizzata per discriminare fra una diarrea funzionale o patologica. Ha attività batteriostatica locale ed effetti citochino-simili.
Clinicamente, la particolare rilevanza della determinazione di calprotectina fecale risiede nella sua affidabilità diagnostica di patologie infiammatorie intestinali (IBD). In molti casi, la malattia infiammatoria cronica dell'intestino (IBD) produce sintomi molto difficili da distinguere da quelli della sindrome del colon irritabile (IBS).
La sua determinazione permette di discriminare fra semplici problemi di “intestino irritabile” (sindrome del colon irritabile - IBS) e patologie intestinali organiche (come infiammazioni croniche MICI, processi infettivi, poliposi, cancro del colon retto.).
La determinazione della calprotectina è ideale quindi per la valutazione del grado di infiammazione acuta, per il follow up di patologie come la malattia di Crohn, la retto colite ulcerosa o nel monitoraggio del paziente dopo rimozione di polipi intestinali o cancro del colon retto, evidenziando rapidamente possibili ricadute e valutare nel tempo il grado di successo terapeutico. È quindi un marker di infiammazione acuta e nel monitoraggio è migliore di VES e PCR.
Ovviamente livelli aumentati vengono anche riscontrati in tutte le patologie che implicano un processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico dell'apparato gastroenterico includendo le patologie peptiche, la malattia diverticolare, le enterocoliti infettive, l'IBS infiammatoria e nel trattamento con alcuni farmaci.
Ha diversi sinonimi: MRP8/14, Calgranulina A e B, S100A8/S100A9, antigene 27E10.
Il Laboratorio "CO.RI.B" resta a Vostra completa disposizione per ulteriori e più approfondite informazioni su questo esame.