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I fattori di rischio per le malattie cardiovascolari sono da sempre oggetto di studio in quanto l'aterosclerosi, in particolare quella coronarica, è un problema sanitario di grande rilevanza. Infatti lo sviluppo dell'ateroma è un processo molto lento e le manifestazioni cliniche sono le ultime ad evidenziarsi. Per questo motivo è necessario prendere in considerazione tutti i fattori di rischio che da tempo sono stati identificati.
Tra i più importanti fattori di rischio, ricordiamo in ordine di inportanza:
Iperlipemia, fumo ed ipertensione sono da considerare di primaria importanza. Il problema vero è quello di riuscire ad identificare i pazienti a rischio che devono essere trattati prima delle manifestazioni cliniche con la determinazione del loro status lipidico. Per la determinazione dei costituenti lipidici, le metodologie usate sono chimiche, chimico-fisiche o immunologiche. Ma per una valutazione completa del potenziale aterogeno, non dobbiamo considerare solo i lipidi, ma anche i loro vettori.
In chimica clinica le frazioni lipidiche più comunemente dosate sono: