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Sigla e Sinonimi: ALA-D
INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE
Significato clinico
L'intossicazione da Pb inorganico è definita "saturnismo". Il Pb è un metallo di colore grigio bluastro, duttile e malleabile. Ha numerosi impieghi nell'ambito industriale. Le cause di intossicazione possono essere sia professionali (materiali contenenti Pb, batterie, vetri pregiati, pitture, vernici, smalti, semiconduttori, oli lubrificanti, additivi per materie plastiche e gomme) che extraprofessionali (effluenti industriali, gas di scarico, vecchie tubature, ceramiche scadenti, scatolame saldato con Pb, vegetali contaminati).
L'assorbimento del metallo avviene attraverso l'apparato respiratorio per inalazione di vapori e attraverso l'apparato digerente per ingestione di polveri. raro è l'aasorbimento percutaneo.
Dopo la penetrazione nell'organismo, il 90-95% del metallo si lega a costituenti di membrana degli eritrociti, mentre il restante 5-10%, la parte libera che rimane nel plasma, si lega alle proteine e in minima parte rimane nel plasma in forma ionizzata, diffusibile. E' questa frazione diffusibile la parte tossicologicamente "attiva" in quanto è in equilibrio con la quantità di metallo assorbita, la quantità escreta e i livelli di Pb nei vari compartimenti dell'organismo. L'escrezione del Pb avviene soprattutto per via digerente, urinaria e cutanea (sudore).
Gli effetti biologici del metallo si esplicano sotto forma di alterazioni della sintesi dell'eme per inibizione di attività enzimatiche (gli enzimi più sensibili, perchè più ricchi di gruppi SH, sono l'ala deidrasi, l'emesintetasi e la coproporfirina ossidasi); di azioni neurotossiche; di azione spasmogena sulla muscolatura liscia; di azione nefrotossica.
Gli indicatori biologici importanti per la diagnosi di intossicazione da Pb sono quelli che rilevano l'entità dell'assorbimento del metallo, definiti indicatori di dose interna, e quelli che rilevano l'entità delle alterazioni biologiche, definiti indicatori di effetto.
L'ALA-D è un indicatore biologico di effetto. E' un enzima citosolico e interviene nella catena della sintesi dell'eme, in particolare nella conversione dell'acido delta-aminolevulinico in porfobilinogeno. Il piombo esercita un'azione fortemente inibitoria sull'attività di tale enzima, la cui concentrazione nei globuli rossi diminuisce nei soggetti esposti in correlazione con con l'entità dell'esposizione. Il suo dosaggio permette di mettere in evidenza gli effetti tossici precoci per concentrazioni ematiche di Pb plasmatico < 40 µg/dl. I valori dell'enzima tendono a ritornare nella norma con il ridursi dei livelli di Pb plasmatici.
Prelievo
Tipo di campione: Sangue
Norme comportamentali e dietetiche
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue e deve osservare un digiuno di almeno 8-12 ore. Istruzioni pre-esame.
Referto
Tempi di risposta: 7 giorni
Prenotazione: No
Eseguibile a domicilio: Si
Valori di riferimento:
Soggetti non esposti: > 20 mU/ml
Soggetti esposti BEI (ACGIH): > 10 mU/ml
INFORMAZIONI PER GLI OPERATORI
Campione biologico: Sangue intero
Stabilità dei campioni: Il test va eseguito il più presto possibile dopo il prelievo. Se necessario conservare il campione a 2-8°C per un massimo di 24 ore e al riparo dalla luce. In queste condizioni di conservazione l'attività dell'enzima diminuisce dopo 24 ore di circa 4-10%, mentre a temperatura ambiente (20-25°C) la riduzione è di circa il 20% dopo solo 12 ore.
Provetta/contenitore: Provetta con tappo viola con litio eparina come anticoagulante.
Norme pre-analitiche:
Metodo: Enzimatico colorimetrico. Spettrofotometria UV-VIS
Sezione: Medicina del lavoro. Tossicologia.