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Sigla e Sinonimi: D-Dimero
INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE
Significato clinico
La determinazione del D-Dimero è importante come test di screening per la trombosi venova profonda (TVP) in situazioni in cui si verifica fibrinolisi secondaria come coagulazione intravascolare disseminata (CID), embolie polmonari e cerebrali, flebiti, trombosi, interventi chirurgici, rischio pretrombotico, trattamenti trombolitici e anemia drepanocitica. Nelle gravidanze fisiologiche si ha un progressivo aumento della concentrazione plasmatica di D-Dimero.
Prelievo
Tipo di campione: l'analisi si esegue su campione di sangue
Norme comportamentali e dietetiche
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue e deve osservare un digiuno di almeno 8-12 ore. Istruzioni pre-esame.
Referto
Tempi di risposta: 1 giorno
Prenotazione: No
Eseguibile a domicilio: Si
Valori di riferimento
< 0,3 mg/l
Livelli patologici di D-Dimero nel plasma indicano formazione di fibrina in eccesso in qualche distretto vascolare. La fibrina, attraverso l'attivazione del sistema fibrinolitico, viene degradata dalla plasmina in vari frammenti solubili tra i quali compare il D-Dimero. Alti livelli di D-Dimero indicano un processo fibrinolitico in atto e sono indicatori chiave di Trombosi Venosa Profonda (TVP), Embolia Polmonare (EP) e Coagulazione Intravascolare Disseminata (CID).
INFORMAZIONI PER GLI OPERATORI
Campione biologico: Plasma citratato povero di piastrine.
Stabilità dei campioni: Il campione di sangue deve essere centrifugato entro 6 ore dal prelievo. Il plasma deve essere analizzato entro 24 ore. I campioni di plasma possono essere conservati congelati a -20°C per 4 settimane. Lo scongelamento deve essere eseguito in bagno termostatato a 37°C per 15 minuti. E' consigliata un'ulteriore centrifugazione.
Tipo di provetta/contenitore: Provetta tappo rosa con citrato di sodio.
Norme pre-analitiche:
Metodo: Immunometrico
Sezione: Coagulazione